No allo spreco alimentare

Combattere gli sprechi di qualunque tipo è sempre positivo, ma in questo periodo di crisi ambientale ed economica ha una valenza maggiore.

Combattere gli sprechi di qualunque tipo è sempre positivo, ma in questo periodo di crisi ambientale ed economica ha una valenza maggiore.

In questo articolo vogliamo concentrarci soprattutto sullo spreco alimentare che ha numeri davvero importanti, si è calcolato che nella sola Unione Europea il 20% del cibo viene gettato nella spazzatura, ovvero 88 milioni di tonnellate!

Molto importante è fare una pianificazione settimanale della spesa facendo una lista accurata delle necessità e imparando a riutilizzare gli avanzi, che non significa per forza presentare in tavola il piatto riscaldato del giorno prima.

Si possono riutilizzare gli avanzi anche in modo creativo rielaborando gli alimenti e trasformandolo in una ricetta sfiziosa e particolare.

Perché questo sia possibile è necessario anche fare attenzione al modo in cui vengono conservati i cibi, che devono essere riposti in frigorifero in modo igienico in contenitori adeguati che non alterano le proprietà degli alimenti e non assorbano odori e colori, oltre ad avere una pratica funzione salvaspazio.

Il riciclo infatti parte da qui, dalla conoscenza dei tempi e modi corretti di conservare ogni alimento.

In questo senso internet ci viene in aiuto con molti siti che danno informazioni sulla conservazione e tante idee interessanti per ricette inaspettate.

Ve ne proponiamo un paio per cominciare a farvi un’idea, ma ne troverete molti altri.

Per ricette:

Per la conservazione:

  • Smartfood
  • Vivere sano
  • UBO (Una Buona Occasione) è un’app in cui troverete consigli su 500 alimenti. Come conservarli, porzioni raccomandate, valori nutrizionali e stagionalità

In più ci sono siti che propongono di utilizzare gli scarti di cibo “fuori dalla cucina” ovvero come elementi fertilizzanti per l’orto o come cosmetici:

La tecnologia ci può venire incontro in anche in altri modi, ad esempio con delle app che permettono di mettere in contatto diretto produttore e consumatore o negozio e cliente e che stanno prendendo piede in diverse zone (anche se alcune per ora disponibili solo in alcune zone):

  • To good to go (segnala prodotti freschi che i locali mettono a disposizione con costi scontati di ritiro perché non potrebbero usarle in giorno dopo)
  • MyFoody segnala i supermercati che vendono prodotti a prezzi scontati perché vicini alla data di scadenza
  • LMSC (Lasta Minute Sotto Casa) è possibile sapere i prodotti venduti a prezzo scontato dai negozianti
  • Spesa in tempo i negozi inseriscono i prodotti vicini alla scadenza che propongono a prezzo scontato
  • L’orto in casa per i produttori di frutta e verdura locali per creare gruppi di acquisto solidale di prodotti freschi a km zero.

Poi ci sono le app “solidali” per chi in casa ha cibo in eccedenza che non riuscirà a consumare prima della scadenza e vuole donarle ad anti che si occupano di distribuire i pasti ai più bisognosi:

  • Avanzi popolo 2.0 si scatta la foto del cibo da condividere e si attende la risposta di qualcuno interessato ad averlo (sia per privati che per commercianti)

Altre app le potete trovare qui:

Buon risparmio alimentare a tutti!